Stai cercando un nuovo lavoro e vuoi venderti al meglio? Nel costruire il tuo CV, ad un certo punto, che sia alla fine o per ciascuna esperienza, dovrai indicare quali sono le tue competenze, quelle che ti rendono la persona giusta per il lavoro che vuoi ottenere.

In Italia abbiamo un problema enorme, che riguarda anche chi si occupa di selezione: nessuno sa esattamente cosa sia una competenza né tantomeno come si arriva ad essere competenti. Sì perché, anche se sei molto bravo nel fare qualcosa non è detto che tu sia davvero competente in quell’ambito e potresti allora dover usare altri termini nel tuo CV.

Il concetto di competenza

Quello di competenza è un concetto ambiguo e nel nostro Paese oltre che a livello europeo. Manca un elenco chiaro e condiviso delle competenze professionali più importanti. Il risultato è che la maggior parte delle persone non sa cosa scriverle nel proprio CV e tende a indicare sempre le stesse “competenze” (es., lavorare in team, orientamento al risultato, comunicazione efficace, ecc.) che appaiono così fittizie e poco credibili.

Secondo uno dei più autorevoli vocabolari di italiano (Treccani), la definizione di competenza è:

L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni 

e, per estensione, capacità, per cultura o esperienza, di parlare, discutere, esprimere giudizi su determinati argomenti. 

Nella lettura scientifica di riferimento, troviamo la competenza definita come:

Un sistema di conoscenze, concettuali e procedurali, organizzate in schemi operativi e che permettono, all’interno di un gruppo di situazioni, l’identificazione di un compito e la sua risoluzione attraverso un’azione efficace (P.Gillet, 1991).

La competenza viene quindi a figurarsi come un insieme di conoscenze teoriche e pratiche che permettono alla persona di adattarsi e agire in situazioni nuove e differenti. Ma il diventare competenti è solo l’ultimo step del processo di acquisizione e sviluppo del Saper Fare.

I livelli di competenza

Il processo di reclutamento della persona giusta per una determinata posizione lavorativa, vede sempre coinvolti il selezionatore da una parte e il candidato dall’altro. Il selezionatore deve sapere cosa cerca e deve saper riconoscere il livello di competenza del candidato che ha di fronte. Il candidato, a sua volta, deve essere onesto nel presentarsi ed indicare correttamente cosa sa fare e in che modo. Entrambi quindi devono conoscere quelli che sono i livelli di competenza che una persona può aver acquisito. I livelli di competenza sono 4 e sono disposti lungo un continuum.

livelli di competenze

1. Attitudine

Con attitudine si intende la predisposizione nel riuscire a fare qualcosa.  L’attitudine è espressione più del Saper Essere che del Saper Fare perché è connessa alle caratteristiche della singola personalità. Quando, ad esempio, diciamo di qualcuno “Sarebbe adatto a fare il venditore” oppure “Guidare le persone è proprio nelle sue corde”, in realtà stiamo parlando di modi di essere della persona che la predispongono a mettere in atto determinati comportamenti simili a quelli messi in atto per svolgere un certo lavoro. Se ritieni di avere aspetti del tuo carattere che ti rendono idoneo per uno specifico lavoro, per le quali senti che potresti essere adatto a ricoprire un certo ruolo, allora indicale nel tuo cv come attitudine a.

2. Abilità

Avere una abilità innata, ovvero fare qualcosa in modo naturale, che ci riesce facile, senza sforzo, senza stare a pensare a come farla, ma farla e basta e farla bene, significa avere talentoL’abilità è un passo avanti rispetto all’attitudine perchè nell’abilità non abbiamo solo una predisposizione a fare bene qualcosa, ma la facciamo già in modo spontaneo e corretto.

Il più delle volte non siamo consapevoli delle nostre abilità, ci vengono riconosciute più dagli altri che da noi stessi. Prova quindi a chiedere a chi ti sta intorno (evita i genitori perché non sono mai obiettivi!) cosa pensano che tu sia davvero bravo e fare in modo spontaneo e adattalo al tuo profilo professionale. Se ti rendi conto di avere una abilità particolare, evidenziala durante il colloquio di selezione, fa capire al selezionatore che tu sei un talento sul quale conviene all’azienda investire. 

3. Capacità

Una capacità è un’abilità strutturata, nel senso di una abilità migliorata attraverso l’esperienza dalla quale hai imparato metodi, tecniche e principi teorici in base ai quali fare qualcosa. Quando sono capace metto in atto il comportamento specifico in modo volontario, in modo consapevole e lo modifico in modo che sia efficace in diverse situazioni. Un venditore capace, ad esempio, è un venditore che sa vendere diverse tipologie di prodotti o servizi a differenti target di clientela.

Lo sviluppo di una capacità presuppone il crescere e migliorare anche riguardo ad aspetti personali, nella dimensione quindi del Saper Essere, che ci rendono ancora più efficaci nel lavoro. Se sai di avere una buona capacità in qualcosa, scrivilo nel cv relativamente alle esperienze specifiche in cui l’hai sviluppata e approfondisci poi durante il colloquio, portando molti esempi reali e concreti di quando e come l’hai utilizzata o la potresti utilizzare nel lavoro.

4. Competenza

La competenza è frutto di esperienza e studioL’esperienza insegna come è meglio fare le cose, lo studio fa capire perché è meglio farle in quel modo. Non a caso, una persona è riconosciuta come davvero competente quando ha anche titoli di studio, certificazioni, attestati e altro, che dicono che ha studiato uno specifico ambito o argomento.

Parliamo quindi di competenza, in relazione a dimensioni del Saper Fare o del Saper Essere per le quali è necessario conoscere anche il quadro teorico di riferimento. Ad esempio, sono competente nella comunicazione quando conosco i principi base della comunicazione efficace e li so applicare in modo consapevole e volontario adattando la mia comunicazione all’interlocutore di turno.

La persona competente applica le sue capacità in modo consapevole, mirato e strategico. Non solo si adatta alle situazioni, ma riesce spesso a modificarle per raggiungere i suoi obiettivi. Ha la piena capacità di orientarsi in un determinato campo, nelle situazioni più diverse ma anche più imprevedibili, che richiedono un’elevata flessibilità e un ottimo problem solving.

Per fare una prima autovalutazione delle tue competenze, chiediti se ciò i cui ti ritieni esperto è qualcosa che saresti in grado di spiegare in modo semplice e far comprendere a chiunque. Caratteristica unica della persona competente, infatti, è il suo essere in grado di trasmettere il know how, ovvero di insegnare il proprio mestiere a 360°. Hai bisogno di aiuto per valutare i tuoi livelli di competenza e rende più interessante il tuo cv?

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