Descrizione
Né a scuola né in famiglia ci insegnano come entrare in contatto con le nostre emozioni profonde, come ascoltarci e prenderci cura di noi stessi. Siamo cresciuti credendo che sia più giusto pensare innanzitutto a chi ci sta intorno. E una volta adulti, abbiamo paura di ascoltarci e per questo evitiamo l’esplorazione degli aspetti della nostra vita che sentiamo non essere a posto, che ci creano sofferenza, sperando che svaniscano miracolosamente.
I nostri sogni non sono qualcosa di puramente emozionale e astratto, sono il senso delle nostre azioni, l’obiettivo che cerchiamo di raggiungere, il mondo che vogliamo realizzare.
Pensiamo di dover sempre e solo sopravvivere, ma anche per fare questo abbiamo bisogno di un Perché, di un motivo per alzarci la mattina che non sia solo pratico o economico. Infatti, che ne siamo consapevoli o meno, se ci alziamo la mattina è perché ancora speriamo di soddisfare alcune aspirazioni.