Lo sai che oltre ai bandi regionali per i finanziamenti alle imprese ce n’è uno nazionale che non chiude mai?
È il Fondo Centrale di Garanzia per l’accesso ai Finanziamento di Microcredito: un bando senza scadenza che consente di avere fino a 25.000€ per l’avvio o l’espansione di progetti imprenditoriali.

Anche GoodStart è partita con un finanziamento pubblico e aiutare altri aspiranti imprenditori a dar vita al loro progetto è il cuore della nostra Mission.

Cos’è il Microcredito con Fondo Centrale di Garanzia?

In generale, il Microcredito è uno strumento di sviluppo economico che viene definito come “credito di piccolo ammontare finalizzato all’avvio di un’attività imprenditoriale o per far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico, che generalmente sono esclusi dal settore finanziario formale” (www.microcredito.gov.it).

Il Microcredito con Garanzia è quindi un’opportunità di accesso al credito per tutti coloro ritenuti non finanziabili secondo le regole bancarie standard, ovvero per coloro che non hanno garanzie da presentare a sostegno di una richiesto di credito.

Il Fondo Centrale di Garanzia mette a disposizione 30 milioni di euro fino ad esaurimento (per questo non è un bando a scadenza) e possono essere richiesti fino a 25.000€ per progetto. Questo significa che possono essere finanziate fino a circa 1.500 imprese. Il Fondo è gestito dall’Ente Nazionale per il Microcredito, in partnership con la Banca di Credito Cooperativo.

Il finanziamento di microcredito ha un tasso di interesse del 5,60%, molto vantaggioso rispetto ai finanziamenti standard, e prevede diverse formule di restituzione con o senza piano di ammortamento.

Il Piano di ammortamento consente di pagare, per i primi 6 o 12 mesi, soltanto gli interessi previsti dal finanziamento; in questo modo, l’imprenditore ha la possibilità di pagare una rata molto bassa e concentrarsi sull’avvio dell’attività in modo da guadagnare prima di affrontare le rate vere e proprie comprensive di interessi e capitale da restituire.

Chi può accedere al Microcredito?

Potenzialmente chiunque! Nello specifico:

  • Lavoratori autonomi e professionisti titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti.
  • Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti.
  • Società di persone, società tra professionisti, Srl semplificate, società cooperative titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

Ovviamente, è necessario soddisfare alcuni requisiti, in base ai quali possono fare domanda di Microcredito. Tali requisiti sono:

  • Un Attivo Patrimoniale inferiore a 300.000 euro.
  • Ricavi lordi inferiori a 200.00 euro.
  • Debiti inferiori a 100.000 euro.

Mentre alcuni Bandi regionali consentono di fare domanda anche per imprese ancora da costituire, il Microcredito con Garanzia richiede l’apertura della Partita Iva o la costituzione della società prima di presentare la richiesta per i finanziamenti alle imprese.
Questo requisito può sembrare un grosso rischio da correre, in realtà se il progetto imprenditoriale è ben studiato e definito, la domanda verrà accettata senza problemi e l’investimento iniziale per la costituzione societaria verrà ampiamente ripagato!

Come elaborare e presentare un progetto d’impresa?

Per non rischiare di veder rifiutata la propria domanda di finanziamento, è necessario che il progetto di creazione o di espansione dell’attività imprenditoriale sia ben elaborato.

A tal fine, è necessario prima di tutto definire il Modello di Business che avrà l’impresa. Il Modello di Business è lo schema grafico che rappresenta la struttura portante di un’azienda, ne rappresenta gli elementi fondamentali e il modo in cui l’azienda intende muoversi sul mercato.

Un modello di business descrive la logica in base alla quale un’organizzazione
crea, distribuisce e acquisisce valore.
Alexander Osterwalder

Avere un Modello di Business per la propria impresa, significa tradurre le idee in azioni concrete necessarie a farla funzionare e guadagnare, significa sapere cosa fare oggi, domani e fra 6 mesi per far crescere e sviluppare la propria attività.

Il passo successivo è la stesura del Business Plan, o piano economico-finanziario. Il Business Plan  è il documento che permette di definire e riepilogare il progetto imprenditoriale, le linee strategiche, gli obiettivi e la pianificazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa.

Nel Business Plan vengono indicate tutte le voci di costo e ricavo, almeno a 3 anni, che l’azienda si troverà ad affrontare ed è necessario per la valutazione della solidità del progetto presentato.

Il Business Plan è uno strumento potente di comunicazione esterna all’azienda perché informa enti finanziatori o potenziali investitori del piano di sviluppo economico che l’azienda seguirà. Al tempo stesso è anche un potente strumento di gestione interna: se infatti ben elaborato, il Business Plan diventa la bussola dell’imprenditore, il piano strategico per evitare passi falsi sul piano finanziario.

Una volta che il progetto è pronto, ci si può rivolgere ad una filiale della BCC per la presentazione della domanda. La BCC affiderà il progetto ad un Tutor interno che ne valuterà la fattibilità e lo girerà all’Ente.
In circa 45 giorni, il vostro progetto imprenditoriale prenderà vita!

Vuoi aprire un’attività e hai bisogno di più info? Scrivici a info@consulenzagoodstart.it

Abbiamo già aiutato moltissime persone ad accedere ai fondi, tu cosa aspetti?!

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